Come Fare un Concime con Scarti di Cucina
A tutti noi piace avere un balcone fiorito o un giardino lussureggiante, in genere compriamo dei concimi chimici dal nostro fioraio, ma cosa c’è di meglio che fabbricarci un concime in casa usando gli scarti alimentari? Essi, invece di finire in pattumiera possono esserci utili in molteplici modi, ricavandone sostanze nutrienti da sfruttare a nostro vantaggio.
In questo video l’autrice vi dimostra come produrre un concime liquido naturale a costo zero e vi illustra anche il risultato delle sue concimazioni, a quanto pare la ricetta funziona.
In pratica si prendono questi scarti organici: bucce di frutta, di uova, bustine esauste di the, posa del caffè, verdura e si mettono in una pentola, si aggiunge acqua, meglio ancora se di cottura della pasta o delle patate, e si porta ad ebollizione per 15 minuti rivoltando ogni tanto, dopodichè si lascia riposare per 12 ore, quindi si filtra. Se l’acqua aggiunta all’inizio non era salata si aggiunge un cucchiaio di sale, poi si diluisce con altra acqua in rapporto di uno a tre, e si usa per innaffiare.
I residui solidi possiamo buttarli in una compostiera per degradarli a terriccio, oppure darli in pasto ai lombrichi. Per quelli che pagano l’immondizia a peso, sarà inoltre un bel risparmio sulla bolletta.
Abbiamo così realizzato un concime naturale per le nostre piante che ci ringrazieranno con i loro bei colori e magari dei frutti.
Ci sono molti vantaggi nell’utilizzo di un concime realizzato con gli scarti di cucina, tra cui:
Riduzione degli sprechi: utilizzare gli scarti di cucina per produrre un concime aiuta a ridurre gli sprechi alimentari e a dare nuova vita ai rifiuti organici.
Risparmio economico: produrre il proprio concime utilizzando gli scarti di cucina può essere un’alternativa economica e sostenibile rispetto all’acquisto di fertilizzanti commerciali.
Fornisce nutrienti naturali: il concime ottenuto dagli scarti di cucina contiene nutrienti naturali come azoto, fosforo e potassio, che sono essenziali per la crescita delle piante.
Migliora la qualità del suolo: l’utilizzo di un concime naturale aiuta a migliorare la struttura del suolo e la sua capacità di trattenere l’acqua, creando un ambiente più sano per le piante.
Riduzione dell’impatto ambientale: la produzione e l’utilizzo di concimi naturali riducono l’impatto ambientale rispetto all’utilizzo di fertilizzanti chimici, che possono essere dannosi per la salute umana e per l’ambiente.
Favorisce la biodiversità: l’utilizzo di concimi naturali può favorire la biodiversità e la salute del terreno, promuovendo la crescita di una vasta gamma di piante e organismi benefici per l’ambiente.
In sintesi, l’utilizzo di un concime realizzato con gli scarti di cucina può aiutare a ridurre gli sprechi, a fornire nutrienti naturali alle piante, a migliorare la qualità del suolo, a ridurre l’impatto ambientale e a favorire la biodiversità.