Come Riciclare la Cenere
Se avete la fortuna di avere una stufa a legna o camino, non gettate la cenere, può diventare un prezioso alleato per le pulizie e tanto altro: per fertilizzare il terreno, allontanare le lumache, lucidare acciaio ed argenteria.
Cenere del camino come sgrassatore naturale
Sicuramente il riciclo più conosciuto, tramandato dalle nostre nonne. La proprietà sgrassante della cenere era, infatti, anticamente utilizzata per pulire utensili e panni.
– Crema sgrassante a freddo, molto efficace.
Prendete un recipiente piuttosto grande e riempitelo di acqua del rubinetto, poi aggiungeteci alcuni cucchiai di cenere e un cucchiaino di olio d’oliva e mescolate. Con questo detergente naturale potete pulire e sgrassare tutte le superfici soprattutto l’acciaio.
Se volete essere veramente fedeli alla tradizione usate l’acqua di cottura della pasta, l’amido contenuto aumenterà l’azione sgrassante.
Questa crema sgrassante alla cenere è utile per
– pulire pentole in acciaio
– piani cottura
– piani e griglie del barbecue
– rimuovere grasso da padelle, casseruole, griglie, forno (pulisce senza graffiare)
– per pulire il camino dalle bruciature
– Lisciva di cenere, con cottura
Serve tassativamente la cenere di legna, la cenere della carbonella o quella del pellet non vanno bene.
Pulire la cenere dalle impurità (setacciandola) e preparate la vostra quantità necessaria.
Come calcolare la quantità di cenere
Preparare una quantità di cenere pari al 20% dell’acqua, esempio su 1 Kg di cenere 5 litri di acqua.
Utilizzando una vecchia pentola (non in acciaio) portare ad ebollizione il tutto e mantenere sul fuoco per almeno 1 ora e mezza circa a fuoco lento. I tempi variano a seconda di quanto vogliamo concentrata la lisciva, più sono lunghi maggiore la concentrazione. Mescolare con mestolo di legno di tanto in tanto.
Lasciar riposare per 12 ore, affinché la cenere si depositi sul fondo.
La parte che rimarrà liquida in superficie sarà la vera lisciva, la parte in fondo più cremosa sarà la pasta di lisciva.
La parte liquida andrà travasata facendola filtrare. Utilizzare guanti, poichè il PH è piuttosto basico. Procedere lentamente in modo che la cenere rimanga sul fondo.
Utilizzo della lisciva
Mezzo bicchiere di lisciva diluito in un litro d’acqua, a cui eventualmente aggiungere alcune gocce di olio essenziali di limone per profumare e aumentare il potere disinfettante del prodotto, è utile per sgrassare e detergere ogni tipo di superficie dalle piastrelle, ai sanitari, pentole…
Mezzo misurino di lisciva può essere aggiunto in lavatrice per potenziare l’efficacia del detersivo. È inoltre possibile versare un bicchiere di lisciva in un secchio con acqua ed utilizzare il liquido ottenuto per la pulizia dei pavimenti.
La pasta di cenere è ottima per la pulizia dei fondi delle pentole o di piatti e stoviglie che presentino sporco ostinato. Può essere applicata su di essi e strofinata con l’aiuto di una spugna.
Cenere del camino per fare il sapone
A partire dalla cenere di legna potrete preparare in casa il sapone con un metodo semplicissimo, che richiede di aggiungere a questo ingrediente semplicemente dell’acqua e dell’olio extravergine d’oliva. Preparerete una lisciva molto concentrata che, unita all’olio, permetterà il verificarsi della reazione di saponificazione.
Cenere come anti calcare
Basta conservarla, una volta setacciata, in un barattolo di vetro. Al posto dei classici solventi chimici è possibile usala come anticalcare, applicandola su un panno umido. Ridonerà lucentezza dai rubinetti alle vostre pentole e padelle.
Rimuove adesivi ed etichette
Invece di usare un diluente a base di combustibili fossili o una retina abrasiva, per rimuovere le etichette adesive dai vasetti di vetro o dalle bottiglie, potete usare la cera del camino!
Cenere per pulire l’argenteria
L’antico utilizzo della cenere per pulire non era riservato solo ai panni, alle stoviglie, ma anche all’argenteria. Aggiungere un filo d’acqua tiepida alla cenere o qualche goccia di limone, fino ad ottenere un composto cremoso. Strofinate con delicatezza, utilizzando una spugnetta morbida, gli oggetti in argento da pulire per farli di nuovo risplendere.
Cenere nel giardino
Deve trattarsi di cenere derivante dalla combustione di legna pura, che non contenga cioè vernici o altri elementi chimici. La cenere che deriva dal carbon fossile non va assolutamente utilizzata come concime perché ricca di metalli e quindi tossica. La cenere di legna può essere impiegata da fertilizzante ad antiparassitario, contiene molto potassio e fosforo ed una discreta quantità di calcio. Nello specifico la cenere di legna contiene calcio dal 18 al 45%, fosforo dal 2 al 20 % e potassio dal 5 al 35%.
Utilizzo
mezzo bicchiere di cenere del camino per ogni pianta da coltivare. Indicata soprattutto per piante (da fiore o da frutto) che amano i terreni più alcalini (es. pomodori)
cospargere un folto strato di cenere intorno alle aiuole per tenere lontane lumache e altri parassiti.
cospargere su alberi da frutto per allontanare vermi e malattie fungine. Per questa applicazione, inserire un bicchiere di cenere per ogni mille litri di acqua e irrorare.
la cenere è perfetta per concimare i pomodori.
per arricchire il compost. In questo caso va inserita in piccole quantità. Utile per compostare le bucce di agrumi, che in altrovmodo rovinerebbero il compost, risulta infatti efficace conservarle in un secchiello con della cenere prima di unirle al contenitore per il compostaggio.
Se si impiega come concime di fondo interrare dai 100 ai 200 g di cenere asciutta ogni metro quadrato di terreno;
Se si impiega come concime in superficie, spargere la cenere nel giardino o più in generale nell’orto di casa al dosaggio di circa 20 grammi ogni metro quadrato.
Cenere come antigelo contro la neve
Si usa d’abitudine il sale, ma nel viale di casa, sul marciapiede o nei punti che tendono a ghiacciare, provate a cospargere la cenere. Efficace risulta anche mettere la cenere del legno intorno alle ruote della macchina, in questo modo verrà agevolata la trazione nei periodi invernali.